L’endometriosi è una condizione caratterizzata dalla presenza di tessuto endometriale in sedi dove non dovrebbe esserci, quindi fuori dall’utero. Può provocare sanguinamento interno con infiammazione e forte dolore e le conseguenze possono essere molte e le più comuni sono: ipofertilità, sterilità, colon irritabile, cistite, alterazione del ciclo mestruale, disagio psicologico.
Nel 2010 una scoperta del prof. Signorile ha evidenziato come possibile causa dell’endometriosi il BISEFENOLO A, un componente della plastica che si comporta come uno xenoestrogeno cioè una sostanza chimica che si comporta come gli estrogeni endogeni.
Ma come possiamo aiutare attraverso l’alimentazione le donne che soffrono di questa patologia ?
Il piano alimentare deve mirare a far diminuire l’infiammazione, il dolore, la risposta insulinica e la sintomatologia globale dell’endometriosi. L’alimentazione in generale è un punto di forza per tenere sotto controllo la malattie ed ha essenzialmente 3 obiettivi: Diminuire la risposta infiammatoria /Migliorare la risposta intestinale / Ribilanciare gli ormoni.
CIBI SCONSIGLIATI:
GLUTINE: chi soffre di endometriosi sembra avere una maggiore sensibilità al glutine e deve preferire quindi farine gluten free come il riso il miglio il grano saraceno la quinoa ecc…
LATTE E DERIVATI: contribuiscono alla produzione di prostaglandine infiammatorie e la caseina contenuta genera un’alterazione della permeabilità intestinale;
SOIA: per il suo contenuto di fitoestrogeni;
CIBI AD ALTO CONTENUTO GLICEMICO: zucchero bianco, zucchero di canna ,miele, farine raffinate etc (promuovono l’infiammazione);
GRASSI IDROGENATI E GRASSI TRANS : contenuti in vari prodotti industriali
CAFFEINA: peggiora i crampi, aumenta il livello di cortisolo (l’ormone dello stress)
ALCOOL: abbassa la funzionalità epatica che è essenziale per rimuovere l’eccesso di estrogeni correlato con l’endometriosi;
CIBI CONSIGLIATI:
CIBI RICCHI DI OMEGA 3: pesce azzurro, semi ed olio di lino, olio extra vergine di oliva, noci etc. (promuovono la produzione di prostaglandina PGE1 che riduce il livello di infiammazione addominale);
FIBRE: riso integrale, frutta e verdura (seguendo la ciclicità e stagionalità della natura) legumi. Aiutano la digestione ed il buon funzionamento dell’intestino e determinano anche una riduzione degli estrogeni circolanti
CIBI RICCHI DI MAGNESIO: semi di zucca ,di sesamo, cacao e frutta a guscio in generale ( contribuiscono a ridurre i crampi);
SPEZIE: curcuma zenzero cannella ecc… (hanno proprietà antinfiammatorie);
In generale si consiglia comunque sempre di mantenere un peso corporeo adeguato perché l’endometriosi è caratterizzata da un eccesso di estrogeni che vengono prodotti anche dal tessuto adiposo in eccesso e si rischia di peggiorare in questo modo la sintomatologia!